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Eyewear e sostenibilità: focus su best practices e opportunità del settore

Scritto da ESGeo | 8-ott-2025 7.38.38

Il benchmarking settoriale è uno strumento essenziale per capire come un'azienda si posizioni rispetto alle migliori pratiche del mercato e alle sfide emergenti, ormai sempre più attente alla sostenibilità. Studi e statistiche sulle tendenze dei consumatori hanno infatti evidenziato, negli ultimi anni, una crescente attenzione di utenti, retailer e investitori verso temi ESG, il che rende trasparenza, tracciabilità e impatto sociale e ambientale fattori chiave di competitività. Anche nel settore eyewear, dunque, la competizione si gioca anche su responsabilità ambientale e sociale, le aziende non si distinguono solo per design e qualità, ma anche per la capacità di integrare pratiche sostenibili lungo tutta la catena del valore.

Un’analisi approfondita delle performance ESG è fondamentale per mappare le opportunità di crescita e identificare le aree di miglioramento. L’obiettivo di questa analisi, condotta dal nostro team di Advisory,  è stato quello di esaminare un campione di aziende rappresentative del settore, con lo scopo di valutare le loro pratiche sostenibili, confrontandole con le tendenze globali più avanzate. In questo modo, abbiamo individuato i punti di forza, le opportunità di sviluppo e le aree di miglioramento per chi è ancora all’inizio del percorso. Questa valutazione offre uno strumento concreto per tutti gli attori del settore, favorendo il confronto tra pari e stimolando un processo di miglioramento continuo, in linea con le aspettative di mercato, le normative emergenti e le richieste degli stakeholder.

 

Metodologia

Il campione analizzato è stato selezionato seguendo criteri oggettivi, quali il posizionamento sul mercato del eyewear, la dimensione aziendale, il fatturato e la presenza nazionale o internazionale. L'analisi si è concentrata sui principali parametri ESG, facendo riferimento a framework internazionali riconosciuti come gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards), che definiscono gli standard di rendicontazione richiesti dalla normativa europea, con un focus specifico sulla doppia materialità e sulla trasparenza dei dati; il framework SASB (Sustainability Accounting Standards Board) che ha permesso di identificare i temi ESG finanziariamente più rilevanti per il settore eyewear; e l’MSCI ESG Industry Materiality Map, strumento che identifica i temi ESG più rilevanti per ciascun settore industriale. Questi ci hanno permesso di identificare i temi più rilevanti per il settore e di confrontarli con le informazioni pubbliche rese disponibili dalle aziende, ricercando evidenze concrete di impegno e innovazione.

 

Profilo del campione analizzato

Il campione analizzato è composto da aziende attive nel settore eyewear, con una presenza consolidata in Italia e in Europa. Si tratta di realtà di dimensioni medio-grandi, che gestiscono una quota significativa del mercato, ricoprendo ruoli chiave lungo la filiera produttiva e distributiva.

La composizione del campione è stata definita per garantire una rappresentatività del settore:

  • Modelli operativi diversificati, che includono produzione, assemblaggio e distribuzione
  • Forte specializzazione settoriale, con focus su qualità e design
  • Grado di maturità ESG eterogeneo, utile per identificare best practice e aree di miglioramento

 

Risultati Principali e Confronto tra i Player

L’analisi evidenzia una convergenza rispetto alle pratiche ESG adottate dalle aziende del campione, in particolare rispetto a iniziative ambientali, focalizzate sulla gestione delle emissioni e sull’implementazione di modelli di economia circolare. Le imprese parte del campione mostrano un impegno concreto nella riduzione dell’impatto ambientale, attraverso il monitoraggio delle emissioni dirette e indirette e un crescente utilizzo di materiali riciclati e riciclabili.

Tuttavia, la trasparenza non è uniforme tra le aziende: mentre alcune comunicano in modo chiaro e continuo tramite report di sostenibilità e bilanci ambientali, altre, pur mostrando impegno sul tema, non dispongono ancora di strumenti di comunicazione altrettanto consolidati, limitando la visibilità dei progressi compiuti.

Un altro aspetto chiave riguarda la governance. La maggior parte delle aziende ha creato comitati dedicati alla gestione delle tematiche ESG, ma l'integrazione di questi comitati nelle strategie aziendali non è sempre omogenea. Le aziende che hanno sviluppato un modello di governance integrato, dove le politiche ambientali, sociali e di governance sono direttamente collegate ai processi decisionali strategici, tendono a registrare performance superiori. Queste si manifestano in una maggiore capacità di ridurre le emissioni, migliorare la tracciabilità della filiera, aumentare la trasparenza verso gli stakeholder e ottenere riconoscimenti o rating ESG più elevati.

 

Aree di Miglioramento e Opportunità di Crescita

Nonostante molte delle aziende analizzate abbiano già adottato buone pratiche, ci sono ancora ampie opportunità di miglioramento. Una delle principali riguarda la comunicazione e la trasparenza: alcuni player si distinguono per la pubblicazione regolare di report ESG dettagliati, che includono obiettivi, risultati e indicatori di performance puntuali. Altri, invece, non dispongono ancora di un framework strutturato di rendicontazione, limitando la capacità di comunicare in modo efficace i progressi compiuti e di accrescere la trasparenza nei confronti di consumatori, investitori, aziende partner e altri attori rilevanti.

Inoltre, l'integrazione delle pratiche ESG nella strategia aziendale rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare l’impegno e generare valore nel lungo periodo.

Oltre alla comunicazione, un passaggio chiave è rappresentato dal processo di selezione e coinvolgimento dei fornitori: l’inclusione di criteri ESG nella selezione e nel coinvolgimento dei fornitori può contribuire a garantire coerenza con le politiche aziendali e a promuovere pratiche responsabili lungo tutta la filiera, di cui possono beneficiare l’azienda e la propria catena del valore. Le aziende che collaborano attivamente con i propri fornitori nello sviluppo di pratiche responsabili tendono a ridurre i rischi legati alla catena di approvvigionamento, aumentando al contempo l'efficienza e la resilienza operativa.

 

Conclusioni e Visione Futura

In sintesi, l’analisi ha messo in luce sia i progressi compiuti dalle aziende del settore, sia le sfide ancora aperte. Sebbene siano stati fatti passi avanti significativi verso l’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali dei principali player del eyewear, le opportunità di miglioramento restano rilevanti, in particolare per quanto riguarda la trasparenza e l'integrazione delle pratiche ESG nella cultura aziendale.

Le aziende che sapranno adottare una visione strategica e lungimirante, rafforzando la comunicazione e il coinvolgimento dei fornitori, beneficeranno di un indiscutibile vantaggio competitivo in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.

Il futuro del settore eyewear, in termini di sostenibilità, sarà determinato dall’evoluzione continua dei processi aziendali, con una crescente attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale, alla promozione dei diritti umani e a una governance etica. Le aziende che riusciranno a navigare con successo queste sfide non solo avranno un impatto positivo sul pianeta e sulle persone, ma potranno anche consolidare una posizione di leadership nel mercato globale.

 

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